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La "TANA" di ARF          by Arf

L'esame è fissato per le 13 ma non avendo altro da fare (neanche la colazione!) ... imposto il mio "nuvi" su "strada più breve" e "no autostrada" e alle 9, con molta calma, seguo bovinamente la mia stessa voce che esce dal "nav" e percorro strade e stradine poco frequentate e talune mai fatte.
Giungo in reparto verso le 11,30 e vengo subito "accalappiato" dalla segretaria che aveva tentato di contattarmi telefonicamente a casa per chiedermi se potevo anticipare il mio arrivo! Con me non serve neanche chiedere, basta pensarlo ... ed io ... zac ... eccomi qui!
La mia dott. titolare è a un convegno (e poi in ferie) e quindi vengo "scrutato" dapprima da una giovane dottoresse (tirocinante?) e poi dalla "sostituta". Alla fine mi conferma che il nodulo trattato è necrotizzato, ma che ve ne sono altri due piccoli (<1 cm) che però sembra abbiano una debole risposta (enhancement) al contrasto e quindi non si possa dichiarare una ripresa dell'attività. Lei opterebbe per un controllo a tre mesi, ma ne parlerà con la mia dott. "ufficiale" al suo rientro che deciderà il da farsi.
Prima di accomiatarmi le chiedo cosa devo fare con l'integratore a base di pesce e lei mi risponde che devo assolutamente continuare a prenderlo.
Evidentemente vogliono avere a che fare con vertebrati acquatici! A me non sono ancora spuntate branchie o pinne ma ... capita che mi si squama la pelle.

Un buon piatto di linguine alla marinara, prosciutto e melone, acqua e caffè al vicino ristorante (sempre a 15 €); un gelato al "Carrefour" di Casalecchio e quindi un "goto" a salutare la strarompi del famoso "campo X" meta ambita dei nostri raid aerei.
Rientro sempre come "più corto no autostrada" con deviazione per un "controllo di qualità" alla festa del risotto di Villimpenta (dettato anche dall'orario).

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