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La "TANA" di ARF          by Arf

Martedì 5 dicembre

Alle 13 il solito ritornello "un respiro profondo - fuori l'aria - fermo senza respirare" ed alle 14 passo dall'Eco per chiedere alla "mia" Dott. se può concedermi udienza il 13, quando avrò l'esito delle Risonanza Magnetica. Trovo Lucia (la "mia" inf.) che, messa al corrente della situazione, mi dice di andare tranquillo che il 13 mi farà parlare con la Dott. Carla. E così, poco dopo, mi ritrovo alla "Vela" davanti ad un piatto di penne all'Amatriciana.

Mercoledì 13 dicembre

Prima tappa pad. 17 per ritirare l'esito della R.M. ... che non dice nulla di buono. L'area "attiva" si è ulteriormente allargata sino a oltre 8 cm e nuovi noduli attivi sono stati riscontrati in diversi segmenti del fegato. Passo dall'Eco e, come promesso, Lucia mi fa parlare con la Dott. che, dopo aver letto il referto, visiona attentamente le "foto" della R.M. confermando il peggioramento ma asserendo che lei "non mi molla" e vuole intervenire ancora con una o due termoablazioni.

E' la volta dell'Epatologa che cerca di convincermi a fare la chemio. Mi dice che gli effetti collaterali non sono "obbligatoriamente" gravi e che il trattamento può essere interrotto in qualsiasi momento senza problemi. Chiedo se possibile eventualmente rivolgermi agli Oncologi di Mantova ma continuare ad essere seguito da loro e lei mi risponde che se preferisco così si può fare. Visto comunque che la Serra vuole intervenire entro gennaio ... per la chemio se ne riparlerà a febbraio.

Il rientro è silenzioso e i dubbi sull'effettuare o meno la chemioterapia continuano a "macinare" nel cervello. L'unica certezza è che ... ci stiamo avvicinando al traguardo.
Ma io mi sento ancora bene, indietro non si torna, quel che potevo fare l'ho fatto, quel che potrò fare ... lo vedremo; quindi ... al momento ancora avanti tutta!