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La "TANA" di ARF          by Arf

Era prevista una RM ai primi di aprile ma avendo abbandonato il percorso del trapianto, sono rientrato sotto il controllo diretto della radiologa che ha ritenuto pių opportuno anticipare i tempi con un ulteriore controllo con ecodoppler.
Nella piccola saletta radiologica sono ammassate sei ragazze "apprendista stregone" che dopo aver chiesto ed ottenuta la mia autorizzazione, iniziano ad esplorarmi ecograficamente il fegato. Dopo aver illustrato brevemente il mio caso, entra in azione la "docente" che ricontrolla attentamente il fegato facendo iniettare 2 cc di liquido di contrasto.
Tutto invariato rispetto al precedente controllo (il che č buona cosa), ma quella zona sospetta che la RM attribuiva a "zona cicatriziale" č invece per la mia dott. una zona attiva che va trattata! Non č aumentata di dimensioni, non č evidenziata dalla RM, ma non ha dubbi che debba essere trattata!
Stabiliamo il trattamento di alcolizzazione che č meno rischioso ed invasivo rispetto alla termoablazione e che si č dimostrato efficace e ben sopportato nelle precedenti sedute.
Uscendo mi dice che non č minimamente preoccupata ... e ci credo; anch'io non sarei minimamente preoccupato se dovesse intervenire sul fegato di un'altro!!!
Speravo proprio che la precedente decisione di non intervenire fosse stata presa perchč anche lei convinta dell'innocuita del sospetto, invece ora mi sembra evidente che lei sia sempre rimasta nella sua convinzione originale. D'altronde abbandonando il trapianto ho praticamente scelto di mettermi esclusivamente nelle sue mani; ma ho piena fiducia nelle sue capacitā.
L'infermiera-segretaria trova disponibilitā d'alcool per il 16-17-18 febbraio, nel frattempo ... esami del sangue!

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